"L'ALTRA MONTAGNA"
È il titolo di un quotidiano online che approfondisce con articoli, podcast e video i temi, a me tanto cari, delle problematiche delle montagne, le così dette Terre Alte.
Termine usato per indicare le regioni di montagne occupate e vissute dall'uomo.
Il quotidiano si propone di raccontare la montagna oltre i luoghi comuni e gli stereotipi che narrano di una montagna troppo idealizzata secondo canoni estetici paesaggistici che insegue le mode del momento e i gusti del cittadino.
Per questo esiste una montagna di tipo turistico che va a stridere con una montagna che invece non aderisce a questo tipo di pensiero.
Una montagna più complessa, declinata e articolata che avrà il dovere di non adeguarsi al modello del turismo di massa, ma dovrà cercare un'altra strada, un nuovo equilibrio tra abbandono e sfruttamento.
Il nostro paese, (i paesi sono paesi e non borghi), Rumo, è un paese che sarà, anzi è chiamato a questa importante sfida.
Chi di voi ci sceglie per trascorrere qui un momento di vacanza dovrebbe essere consapevole fin dall'inizio che questa valle, ai piedi delle Maddalene, non è per tutti.
E' un luogo di una bellezza curata, di silenzio e di vita autentica. Solo chi è in grado di capire la nostra complessità potrà avere e godere di questo paesaggio.
Mi sono sentita in dovere di scrivere questo articolo, perché ho notato che le recensioni dei nostri ospiti, tra l'altro molto positive e per questo ringrazio, tendono in linea di massima a penalizzare la sezione "posizione", anche da chi qui soggiorna una sola notte e, secondo me, non ha nemmeno il tempo per rendersi conto di dove si trova.
"L'attuale escalation di tracce permanenti individuali, collettive o istituzionali inflitte al paesaggio montano è un disastro... è un diritto delle attuali e future generazioni quello di poter godere di scorci di paesaggio dove i segni umani sono, se non assenti, almeno funzionali, discreti e integrati nel paesaggio." Questa intervista all'antropologa e guida naturalistica Irene Borgna, la puoi leggere in versione integrale seguendo
laltramontagna su Instagram.
E' molto importane la consapevolezza del luogo che avete scelto per il vostro soggiorno, breve o lungo che sia. Oggi abbiamo tutti i mezzi per capire dove stiamo andando ancora prima di partire.
Strutture come la nostra che si trovano oltretutto nell'altra montagna non possono prescindere da portali come il colosso di Booking per la propria visibilità, e spesso vengono penalizzate in qualche modo dalle vostre recensioni anche in merito alla posizione.
Spero che questa piccola parentesi vi faccia non solo riflettere, ma che vi ponga in auge altri canoni per dare una valutazione critica-costruttiva sui posti come Rumo.
Noi che qui abitiamo siamo consapevoli che un posto come questo, se da una parte riesce a darti molto, dall'altra è una sottrazione continua, ma noi resistiamo.
Sono solita lasciarvi una nostra ricetta, ma qui oggi troverete una ricetta diversa che mi auguro potrà aiutarvi a godere di una montagna altra con una poesia di Franco Arminio.
Al tuo paese
ogni finestra
è la tua finestra,
ogni strada
è la tua strada.
Non pensare a ciò che manca,
accetta i suoi misteri:
l'aria che respiri
ti conosce,
la luce ti fa
le sue confidenze,
ti è fratello ogni silenzio.
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